Come proteggere la pelle in settimana bianca

calendar_month 04/12/2024 - Pubblicato in  Benessere della pelle

Chi dice che l’inverno sia meno divertente dell’estate? Per tantissime persone, le vacanze natalizie sono sinonimo di settimana bianca all’insegna dello sci, delle cioccolate calde e dei festeggiamenti per il nuovo anno. Tutto molto divertente. Ricordiamoci però di proteggere la pelle proprio come faremmo in estate. Anche il freddo e le basse temperature possono infatti provocare qualche fastidio alla cute, rendendola secca, spenta, poco curata e screpolata. 

Vediamo insieme in questo articolo, i principali passaggi per prendersi cura della propria pelle durante la settimana bianca.

Effetti del freddo sulla pelle

Il freddo umido, tipico del periodo invernale (del nostro paese) è a tutti gli effetti una minaccia per la pelle di viso, collo e mani. Le basse temperature possono infatti incidere negativamente sull’idratazione dei tessuti, restringendo i vasi sanguigni e di conseguenza riducendo la portata d’ossigeno verso i tessuti. Ciò comporta che nel breve tempo la pelle può apparire immediatamente:

  • secca;
  • arrossata;
  • screpolata e ruvida al tatto;
  • accompagnata dalla sensazione che tiri.

Nel lungo periodo, invece, l’eccessiva disidratazione può predisporre alla formazione di rughe e cedimenti nel tono della pelle. Cosa si può fare per difendere la pelle da questo gelido scenario invernale? Scopriamolo nel prossimo paragrafo!

6 Prodotti per la Skincare in Settimana Bianca

Chi è appassionato di cosmesi sa che esistono delle regole da seguire per mantenere la propria pelle in salute. Una skincare che si rispetti segue sempre una serie di fasi ben precise, che cambiano a seconda del periodo. Vediamo insieme 6 prodotti essenziali per skincare in settimana bianca:

Differenza tra protezione solari estive e da montagna

Difficilmente quando si pensa alla valigia da preparare per la montagna si pensa alla protezione solare. Tantissime persone erroneamente credono che l’assenza di sole significhi anche assenza di raggi UV. Niente di più sbagliato. I raggi UV non dipendono dal meteo e sono attivi 12 mesi l’anno con intensità diverse.

Al contrario, in montagna il sole può essere più pericoloso che in spiaggia, principalmente per tre motivi:

  • l’altitudine porta a essere più vicini al sole, quindi a essere raggiunti più intensamente dai raggi UV;
  • la neve bianca riflette i raggi UV, facendone arrivare una quantità maggiore sulla pelle;
  • in montagna l’aria è più rarefatta, quindi l’effetto scudo dell’atmosfera è ridotto e i raggi non vengono “frenati”

Nonostante vengano indossati abiti spessi, che impediscono ai raggi di colpire gran parte del nostro corpo, è bene non dimenticare di proteggere viso, mani e labbra. Ecco perché anche in inverno e sulla neve è bene portare con sé una protezione solare specifica. Noi di Zfarma consigliamo delle protezioni solari ad ampio spettro con un SPF di almeno 30 o superiori

In sostanza, nonostante ci siano delle linee di protezione solare dedicate alla montagna, non esiste una differenza specifica. L’unico fattore da tenere in considerazione (oltre agli SPF) è forse la texture: scegliete texture leggere e fluide per supportare il lavoro della vostra crema viso. 

 
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